Amber Luke, notoriamente conosciuta come la “Ragazza del drago” per i suoi estesi tatuaggi sul corpo, ha recentemente subito una seconda procedura di tatuaggio del bulbo oculare. Questa coraggiosa donna australiana, che ha il 98% del suo corpo adornato con splendidi tatuaggi, aveva precedentemente sperimentato la cecità per tre settimane dopo il suo primo tentativo di farsi tatuare gli occhi. Nonostante le sfide, Amber non ha rimpianti ed è determinata a recuperare ciò che è giustamente suo.
Il 18 maggio, Amber, 29 anni, ha viaggiato dall’Australia a San Paolo, in Brasile, per sottoporsi a un’altra sessione di tatuaggio sul bulbo oculare. Con l’aiuto del tatuatore Gattoo Moreno, ha raggiunto con successo il risultato desiderato di avere la sclera blu e nera – la parte bianca dei bulbi oculari. Questa volta, Amber ha preso ogni precauzione per evitare complicazioni o perdita della vista.
In un’intervista con What’isTheJam, Amber ha condiviso la sua motivazione per farsi tatuare gli occhi per la seconda volta. Disse: “Per me, si trattava di riprendere ciò che era mio e doveva essere mio in primo luogo. Mi sono sentito derubato e come se non meritassi una procedura adeguata. Ma merito di avere il mio momento, in cui apro gli occhi e vedo la vera bellezza.”Vedere i suoi occhi appena tatuati la riempie di felicità e apprezzamento, in quanto rappresenta ciò che avrebbe dovuto essere fin dall’inizio.
Amber ha dato priorità alla sua sicurezza durante la procedura. Dopo la sua precedente esperienza, si è consultata con optometristi che hanno confermato che il suo tatuaggio iniziale del bulbo oculare era fatto male. Determinata ad evitare ulteriori complicazioni, Amber ha scelto l’inchiostro vegano e si è assicurata di rimanere ferma durante la procedura di 20 minuti. Con grande cura, ha completato con successo il processo senza segni di tessuto cicatriziale.
Mentre la prima procedura è stata descritta come il dolore più straziante che Ambra avesse mai sperimentato, la seconda volta è stata indolore. Crede che fosse così che doveva essere ed esprime la sua gratitudine verso il suo artista di modificazione del corpo per averla guidata in questo viaggio trasformativo. Finalmente, dopo sette anni, Amber sente di aver raggiunto ciò che veramente meritava.
La storia di Amber è una testimonianza della sua capacità di recupero e determinazione nel recuperare il suo senso di bellezza e di autoespressione. Nonostante i rischi e le sfide, rimane impegnata ad abbracciare il suo aspetto unico. Il suo viaggio ispiratore ci ricorda che la vera bellezza non è definita dalle norme sociali, ma dall’autenticità e dalla fiducia che deriva dall’essere fedeli a se stessi.